martedì 25 novembre 2014
Pompei
Buonasera e bentrovati.
Questa sera restiamo in Italia, ci spostiamo in Campania, nella bellissima Pompei.
Pompei, storia millenaria, divenne uno dei centri più importanti dell'Impero Romano grazie al suo fertile entroterra e alla felice posizione geografica; grandi produzioni agricole e vinicole, botteghe per la lavorazione delle stoffe, officine di fabbri, ricchi commerci e traffici marittimi. D'improvviso ed in breve lasso di tempo, l'antica Pompei fu sepolta da ceneri e lapilli dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.. I resti della città furono scoperti nel XVII secolo, e all'inizio del successivo si avviarono scavi che hanno, gradualmente, permesso, attraverso le più ricercate metodologie di scavo, di restituire alla luce la città pressocché com'era, con le sue case, le sue ville patrizie, i suoi templi, i suoi edifici, l'anfiteatro, le sue botteghe. Uno spettacolo gli affreschi rinvenuti sulle pareti di case e edifici. Attraverso i calchi di gesso è stato possibile ricostruire quanto avvenuto in quella immane tragedia, al punto da capire cosa stessero facendo le persone colpite così improvvisamente! Sono stati ritrovati reperti straordinari che testimoniano di un passato di vita, costume e società come in nessuna altra parte del mondo. Per questi motivi, gli scavi di Pompei, come quelli di Ercolano ed Oplonti, sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Ogni anno ben più di 2 milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo visitano gli scavi, ammirando i resti tangibili dell'antica civiltà Romana. E' opportuno visitare gli scavi di Pompei con una guida, seguendo vari itinerari che permettono di avere una visione completa di quella antica, ricca città imperiale; il servizio di audioguide è curato dalla Soprintendenza ed è possibile prenotare anche visite multiple, estese, cioè alle vicine Ercolano, Oplonti (attuale Torre Annunziata), Stabia e Boscoreale. La nuova Pompei è una graziosa cittadina di circa 25.000 abitanti, che basa la sua economia principalmente sul turismo archeologico, ma anche religioso. Pompei, infatti, è anche il trionfo della religiosità, con il suo Santuario, dedicato alla Beata Vergine del Rosario, ulteriore motivo che vede Pompei come polo di attrazione turistica per l'intero periodo dell'anno, grazie anche alla particolare mitezza del clima mediterraneo. D'estate, chi sceglie come meta delle proprie vacanze le suggestive costiere sorrentina o amalfitana, può agevolmente abbinare la visita a questo straordinario sito archeologico! Molteplici e diversificate le possibilità di soggiorno a Pompei: hotel, b&b, agriturismo, camping. Eccellente la cucina, come nella tradizione enogastronomica napoletana. Chi viaggia in aereo arriva all'aeroporto internazionale di Napoli, ben collegato alla stazione centrale, da dove prosegue in treno con le FS (Napoli-Salerno, fermata Pompei) o con la Circumvesuviana, linea Napoli-Sorrento con fermata Pompei Villa dei Misteri, oppure linea Napoli-Poggiomarico con fermata Pompei Santuario. Da Napoli e Salerno sono frequenti i servizi di trasporto con pullman. Chi arriva in auto deve prendere l'autostrada Napoli-Salerno ed uscire a Pompei.