Il Viaggio Immaginario: novembre 2014

domenica 30 novembre 2014

Tours


Buona domenica cari appassionati del viaggio!

Questo pomeriggio, andiamo a scoprire una bellissima città della Francia occidentale, Tours.
Visitai Tours, insieme al mio caro amico Franco.
Ci trovavamo nei dintorni, abbiamo deciso allora, una volta che l'altro nostro grande amicone Luigi ci parlò veramente bene di questa cittadina, di visitarla.
Spiccati monumento, al centro della città una cattedrale a dir poco meravigliosa, una temperatura con un aria frizzantina, bhè, relax totale!
Andiamo a conoscere un po meglio Tours.

Tours è un comune della Francia centro-occidentale di oltre 130.000 abitanti, capitale del dipartimento Indre-et-Loire, classificata dallo Stato Francese come Ville d'Art et d'Histoire e inserita nel Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 2000. È uno dei principali punti di partenza per visitare i famosi Castelli della Loira. Tours, infatti, pur essendo essa stessa una citta d'arte ( tra i luoghi d'interesse si citano la Cattedrale di Saint-Gatien, la Chiesa di Saint-Julien, la Basilica di Saint-Martin, il Palazzo des Archevêques, attuale Musée des Beaux-Arts, il Palazzo Goüin, il Municipio (Hôtel de Ville) e l'Abbazia di Marmoutier) non è fra le destinazioni turistiche più richieste, ma offre varie possibilità di soggiorno a prezzi molto contenuti, con le comodità proprie di una grande città. Situata sull'istmo dove il fiume Cher confluisce nella Loira, a circa 240 km da Parigi, Tours ha svolto un ruolo importante nella storia di Francia, talvolta in alternativa alla stessa Parigi. Oggi è una cittadella universitaria, frequentata da tantissimi giovani che contribuiscono a renderla piacevole e movimentata. Ma dopo una visita d'obbligo alla città, pronti ad iniziare la fantastica escursione nella Val de Loire, il Giardino di Francia, la regione tra Orlens ed Angers percorsa dal fiume più lungo di Francia e dai suoi numerosi affluenti, dove re e nobili di Francia fecero costruire le loro residenze, castelli, fortezze e palazzi di straordinaria bellezza estetica ed architettonica. Se ne contano a centinaia, la più alta concentrazione di castelli in Europa, per cui visitarli tutti richiederebbe davvero molto tempo. Se ne indicano alcuni, nelle più immediate vicinanze di Tours (a 20, 30, 40 Km) ed alcuni più lontani, ma imperdibili. Se non avete scelto un “viaggio organizzato” e non siete in vacanza con la vostra auto, è consigliabile noleggiarne una presso le ditte internazionalmente riconosciute. Se avete più giorni a disposizione potete pianificare sia escursioni con ritorno serale a Tours e sia pernottamenti in cittadine vicine; ovunque trovate eccellenti servizi di acccoglienza e prezzi ragionevoli (e se disponete di un buon budjet potrete provare l'ebbrezza di soggiornare in qualche castello, oggi trasformato in hotel). La dislocazione dei castelli che avete individuato come mete della vostra visita vi farà scegliere (è opportuno che vi procuriate la mappa su internet). Chateau de Chenonceau, un capolavoro architettonico chiamato anche “il Castello delle Dame”, con uno straordinario ponte coperto che attraversa il fiume Cher. Chateau de Villandry, circondato da magnifici giardini. Chateau d’Azay-le-Rideau, un vero e proprio capolavoro edificato parzialmente sul fiume Indre. Chateau de Chinon, dove Giovanna D’Arco incontrò Re Carlo VII. Chateua d'Amboise, con un collegamento sotterraneo al castello di Clos Lucè, un maniero fatto costruire da Francesco I per ospitare Leonardo da Vinci che lì completò la Gioconda ed ebbe la sua ultima dimora. Chateau de Cheverny, un castello bianco del classicismo seicentesco. Chateau de Valencay fu la dimora di Talleyrand, ministro di Napoleone Bonaparte. Chateau de Chambord, alla cui costruzione partecipò Leonardo da Vinci, fu dimora di Luigi XIV, il Re Sole. Chateau de Chaumont, circondato da ben 26 giardini, ospita ogni anno il famoso Festival des jardins, un evento internazionale che dura da maggio a ottobre. Da citare ancora i castelli di Rivau, Saumur, Montpoupon, Ussé, Langeais, Sully-sur-Loire, Blois, Angers, uno più bello dell’altro.

Spero che queste informazioni siano state di vostro grandimento, non mi resta che augurarvi un buon proseguimento di domenica e buona serata.

venerdì 28 novembre 2014

Salisburgo


Buonasera e bentrovati!

Che meravigliosa nazione è l'Austria?
Bhe, nel mio primo viaggio in Austria, nel lontano ormai 1999, ho potuto ammirare non solamente delle cittadine molto pulite e ben in ordine, ma delle opere a dir poco fantastiche.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio in macchina, con tutta la mia famiglia, un esperienza molto creativa ed innovativa(vi devo confidare che io amo i viaggi in macchina, se poi fatti con la propria famiglia ancora di più).
Andiamo a conoscere nei particolari questa meravigliosa città Salisburgo e questa nazione.

Salisburgo è una città di circa 150.000 abitanti dell'Austria centro-settentrionale, a circa 300 km ad ovest di Vienna. Situata ai confini settentrionali delle Alpi (il massiccio alpino più vicino è l'Untersberg alto 1972 m), sul fiume Salzach, la città ha un'altitudine di 424 metri s.l.m. ed è considerata dall'Unesco Patrimonio dell'umanità. Conosciuta nel mondo per aver dato i natali a W.A. Mozart, la città conserva tuttora una grande tradizione musicale e culturale; basti pensare che ogni anno Salisburgo ospita moltissime manifestazioni, dai concerti orchestrali ai concerti rock, dall'opera al musical, dall'opera teatrale alla letteratura, dai balli folkloristici alle feste per strada, che attirano appassionati da tutto il mondo, costituendo una delle principali offerte turistiche della città. La manifestazione più famosa è il Festival di Salisburgo, che si tiene per 5 settimane tra luglio e agosto. Ma grande attrattiva hanno anche il Festival di Pentecoste e il Festival di Pasqua, istituito dal celebre direttore d'orchestra Herbert von Karajan. Salisburgo vanta numerosi musei e gallerie (la Casa della Natura, il museo Carolino Augusteum, il museo Rupertinum, la galleria della Residenza e il museo all'aperto Salzburger Freilichtmuseum). Città barocca, Salisburgo attrae il turista anche per la bellezza dei suoi edifici e monumenti (è chiamata la Roma del Nord): Schloss Mirabell, con i meravigliosi giardini e la serra; la Fortezza di Hohensalzburg, una vera città nelle città, con musei, un ristorante e una taverna per la degustazione di vini, domina la città ed è raggiungibile a piedi o con funicolare; la Casa natale di Mozart; il teatro Festspielhaus; la residenza arcivescovile (Residenz), dove ogni giorno, dalle 11 alle 12 si può ascoltare un suggestivo concerto di campane; il Duomo, con il museo e gli scavi; la Franziskanerkirche e la St. Peter Kirche; il Teatro delle Marionette, forse strumento ideale per avvicinare i più piccoli all'opera (le rappresentazioni sono fatte con l'accompagnamento di musiche originali); il Castello di Hellbrunn, un imponente costruzione rinascimentale ai piedi dell'omonimo monte, le cui numerose sorgenti hanno permesso di realizzare fantastici giochi d'acqua, sotto forma di spruzzi che scaturiscono da nascondigli insospettati. Tanto altro ancora da vedere, in questa affascinante città! Un lungo soggiorno non stanca, confortati anche da molteplici possibilità di svago e da una eccellente cucina. Si citano la Kaspressknödel (polpette di pane con formaggio fritto), lo Fleischkknödel (polpettine di carne), lo Bierfleisch (stuffato di manzo alla birra), le salsiccie bollite con mostarda. Da provale le varie zuppe, come la Rindssuppe (a base di carote, prezzemolo, cipolle, midollo e sedano), la Eachtlingsuppe (a base di patate, latte e uova), la Klachelsuppe, una zuppa di maiale. Nelle vetrine delle pasticcerie (konditorei) ci sono dolci eccezionali: le praline chiamate Mozartkugel (letteralmente palle di Mozart); il Kaiserschmarrn (la Stracciata Imperiale), un tipo di crepe, servita con zucchero a velo e succo di mela o prugna; il famoso strudel Apfelstrudel; la Sachertorte, la torta al cioccolato per antonomasia, un dolce tipico della tradizione austriaca. Da bere si trova dell'ottima birra. Ottime le possibilità di soggiorno, a prezzi ragionevoli. Il periodo migliore per visitare Salisburgo va da maggio a settembre; il clima tipicamente continentale, infatti, prevede inverni freddi e temperature spesso sotto lo zero, con abbondanti nevicate. Le estati, invece, sono calde e piacevoli. Importante, però, non dimenticare l'ombrello: questa stagione è molto piovosa! L'aeroporto internazionale di Salisburgo "W.A. Mozart" è poco distante dalla città, con la quale è ben collegato con bus o taxi. La stazione ferroviaria di Salisburgo, Hauptbahnhof, è collegata con le maggiori città europee (via Vienna, Monaco, Innsbruck o Zurigo). Eccellente il sistema di trasporto pubblico in città.

mercoledì 26 novembre 2014

Rotterdam


Bentrovati cari lettori di Ilviaggioimmaginario.

Rotterdam, che meravigliosa città!
Ho visitato l'Olanda nel 2005, in compagnia del mio inseperabile amico Luigi.
Partiti semplicemente per un viaggio di piacere di 3 giorni, abbiamo avuto la fortuna di ammirare meravigliose cose e poi lo sappiamo tutti e la città per eccellenza del divertimento e della cultura.
Andiamo a dare un occhiata alle principali cose da vedere e da fare!

Rotterdam è la seconda città dell'Olanda dopo Amsterdam, con la quale, peraltro, condivide diversi primati, come nei settori della cultura e del divertimento. Ha il porto più grande d'Europa, terzo al mondo dopo quelli di Singapore ed Honk Gong. La città sorge sulla foce del fiume Mosa ed il nome Rotterdam deriva dalla diga (dam) sul fiume Rotte che confluisce nel Mosa all'interno della città stessa. Distrutta dai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale, Rotterdam è stata completamente ricostruita secondo le più avanzate architetture, con grandi costruzioni dalle forme più varie, ponti maestosi sul fiume per collegare le due rive, palazzi di cemento e vetro; oggi Rotterdam è considerata una delle città più moderne d'Europa. Le case più vecchie del classico stile olandese si trovano solo nel vecchio quartiere Delfshaven; il vecchio municipio è uno dei pochi edifici ante guerra. La città costituisce di per sé un'attrazione, per la modernità degli stili architettonici dei suoi edifici, ma è altresì una frequentata meta turistica per la sua vivace vita notturna e la ricchezza dei suoi musei, tra i quali si citano il Boijmans-van Beuningen Museum, museo di arte moderna; il Muuseo di Storia; il Museo Etnografico Volkenkunde; il Museo KunstHal, che espone mostre fotografiche e di arti figurative; Il museo marittimo; l'Istituto Nazionale di Architettura. Il clima atlantico temperato rende possibile una visita della città pressocché in ogni periodo dell'anno. Varie le possibilità di soggiorno tra alberghi di varie categorie, appartamenti e b&b; la vita a Rotterdam è, comunque, abbastanza cara. All'aeroporto di Rotterdam atterrano voli diretti low cost da diverse città europee (Roma, Amburgo, Londra ed altre); dall'Italia può essere più conveniente e più rapido volare ad Amsterdam e proseguire in treno. A Rotterdam ci si muove prevalentemente a piedi oppure in bicicletta; si, non appaia strano, in questa modernissima città rimane il mezzo di trasporto più diffuso! Ma attenzione: in alcune strade sono vietate anche le biciclette, per cui ci si muove a piedi o in tram!

Spero che i miei consigli siano stati di vostro gradimento, al prossimo viaggio!

martedì 25 novembre 2014

Porto

Bentrovati!

Porto (Oporto nella dizione italiana e spagnola) è la seconda città del Portogallo, situata sulle rive del fiume Douro. Centro commerciale ed industriale, con una intensa attività portuale, Porto è una bella città, ricca di monumenti, chiese, musei, diversi ponti sul Douro, parchi, numerose aziende vinicole dove è possibile scoprire come viene prodotto il famoso "Porto", il delizioso vino liquoroso tipico di queste zone, e magari farne un assaggio. La vivacità della città, le molte strutture per il tempo libero, i caffè e le strade per fare shopping, le molte celebrazioni che si tengono durante l'anno, la bellissima costa sull'Atlantico e le molte piacevoli ed interessanti località circostanti fanno di Porto una eccellente meta turistica. E' chiamata la "Cidade Invicta" perché mai sconfitta militarmente dalla sua creazione. Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Possono bastare solo un paio di giorni per avere un quadro completo della città, dal quartiere Ribeira, molto caratteristico, con i suoi vicoli tortuosi, le case decorate dalle tipiche piastrelle (azulejos), balconi in ferro battuto colmi di fiori, al quartiere Vila Nova de Gaia, raggiungibile attraversando il magnifico Ponte de Dom Luis I, dove si concentra la produzione del rinomato vino portoghese. Da visitare la cattedrale (Sé Catedral) con i suoi bellissimi chiostri, la Chiesa rinascimentale di Santa Clara, la chiesa di San Ildefonso (Igreja Santo Ildefonso) con la facciata decorata con tipiche azulejos, il monastero di Sao Francisco con il tesoro e le sue catacombe, l'imponente palazzo municipale, il Teatro Casa da Musica, il Museu de Arte Contemporanea, la Torre dos Clerigos che dall'alto dei suoi 70 metri permette di vedere un panorama stupendo della città, del Douro e dell'Atlantico in lontananza. Gradevole una passeggiata nel Parque da Cidade. Da fare assolutamente una crociera sul fiume Douro a bordo di una tipica imbarcazione locale in legno, per ammirare i caratteristici ponti sul fiume fino alla sua foce nell’Oceano Atlantico. Oppure, in trenino, raggiungere le spiagge di Mathosinos. Soggiornare a Porto non è particolarmente costoso; le possibilità sono numerose, dagli hotel agli appartamenti e case-vacanza. Per quanto riguarda la gastronomia, quella di Porto è tra le più creative del Portogallo. Dall'ottimo merluzzo che si pesca nell'Atlantico, si ricavano squisiti piatti a base di baccalà: il Pastéis de bacalhau (tortine di bacalà servite a freddo per uno snack o a caldo come piatto principale), e il Bacalhau à Gomez de Sá (cucinato con patate e cipolle e decorato con uova e olive). Buoni anche i piatti di carne, come l’Ensopado de Borrego (stufato di agnello con cipolle, aglio e prezzemolo). Ottimi i formaggi e, naturalmente, il vino. Tra i dolci si segnalano la Torta de Viana, il Toucinho do Céu, le Papos de Anjo e il Budim Abade de Priscos. I ristoranti e le taverne di Porto sono presenti un po' ovunque, specie lungo le rive del fiume. La posizione di Porto oltre il 40° parallelo e la protezione delle montagne circostanti fanno sì che il clima sia particolarmente mite, con modeste escursioni di temperature, sia tra giorno e notte e sia tra i vari mesi dell'anno; gli inverni sono miti e piovosi e le estati non particolarmente calde, e poco piovose. Quindi, in estate (giugno il mese migliore) ma anche nelle restanti stagioni, una vacanza in questa città è consigliata. L’aeroporto internazionale Francisco Sa Carneiro, a circa 11 Km a nord della città, è uno scalo di rilievo per raggiungere le numerose mete di vacanze estive della zona del Portogallo nord occidentale; ospita voli low cost nazionali, internazionali ed intercontinentali. E' ben collegato al centro con autobus e la modernissima metropolitana. Con la quale sarà interessante arrivare fino alla stazione Sao Bento, davvero monumetale.

Pompei


Buonasera e bentrovati.

Questa sera restiamo in Italia, ci spostiamo in Campania, nella bellissima Pompei.

Pompei, storia millenaria, divenne uno dei centri più importanti dell'Impero Romano grazie al suo fertile entroterra e alla felice posizione geografica; grandi produzioni agricole e vinicole, botteghe per la lavorazione delle stoffe, officine di fabbri, ricchi commerci e traffici marittimi. D'improvviso ed in breve lasso di tempo, l'antica Pompei fu sepolta da ceneri e lapilli dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.. I resti della città furono scoperti nel XVII secolo, e all'inizio del successivo si avviarono scavi che hanno, gradualmente, permesso, attraverso le più ricercate metodologie di scavo, di restituire alla luce la città pressocché com'era, con le sue case, le sue ville patrizie, i suoi templi, i suoi edifici, l'anfiteatro, le sue botteghe. Uno spettacolo gli affreschi rinvenuti sulle pareti di case e edifici. Attraverso i calchi di gesso è stato possibile ricostruire quanto avvenuto in quella immane tragedia, al punto da capire cosa stessero facendo le persone colpite così improvvisamente! Sono stati ritrovati reperti straordinari che testimoniano di un passato di vita, costume e società come in nessuna altra parte del mondo. Per questi motivi, gli scavi di Pompei, come quelli di Ercolano ed Oplonti, sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Ogni anno ben più di 2 milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo visitano gli scavi, ammirando i resti tangibili dell'antica civiltà Romana. E' opportuno visitare gli scavi di Pompei con una guida, seguendo vari itinerari che permettono di avere una visione completa di quella antica, ricca città imperiale; il servizio di audioguide è curato dalla Soprintendenza ed è possibile prenotare anche visite multiple, estese, cioè alle vicine Ercolano, Oplonti (attuale Torre Annunziata), Stabia e Boscoreale. La nuova Pompei è una graziosa cittadina di circa 25.000 abitanti, che basa la sua economia principalmente sul turismo archeologico, ma anche religioso. Pompei, infatti, è anche il trionfo della religiosità, con il suo Santuario, dedicato alla Beata Vergine del Rosario, ulteriore motivo che vede Pompei come polo di attrazione turistica per l'intero periodo dell'anno, grazie anche alla particolare mitezza del clima mediterraneo. D'estate, chi sceglie come meta delle proprie vacanze le suggestive costiere sorrentina o amalfitana, può agevolmente abbinare la visita a questo straordinario sito archeologico! Molteplici e diversificate le possibilità di soggiorno a Pompei: hotel, b&b, agriturismo, camping. Eccellente la cucina, come nella tradizione enogastronomica napoletana. Chi viaggia in aereo arriva all'aeroporto internazionale di Napoli, ben collegato alla stazione centrale, da dove prosegue in treno con le FS (Napoli-Salerno, fermata Pompei) o con la Circumvesuviana, linea Napoli-Sorrento con fermata Pompei Villa dei Misteri, oppure linea Napoli-Poggiomarico con fermata Pompei Santuario. Da Napoli e Salerno sono frequenti i servizi di trasporto con pullman. Chi arriva in auto deve prendere l'autostrada Napoli-Salerno ed uscire a Pompei.

lunedì 24 novembre 2014

Palermo


Buonasera cari lettori di Ilviaggiomoda!

In questi mesi abbiamo scoperto veramente tante città fantastiche insieme, ovviamente non ho potuto far almeno di mettere in campo tutta la mia conoscenza per la Sicilia e per i siciliani(essendo anch'io siciliano), per chi ancora non lo sapesse!

Questa sera vi parlerò del capoluogo della Sicilia, Palermo.
Di Palermo si potrebbe parlare per ore ed ore forse anche per giorni se non per settimane, una bellissima città che coinvolge non solamente un grandissimo turismo proveniente da tutto il mondo, grazie alle sue bellissime opere artiste e culinarie.
La cucina palermitana, è una delle più rinomate in tutto il mondo.
I monumenti artistici sono a dir poco mozzafiato.
Quello che vi consiglio di vedere è  ovviamente il mare, il meraviglioso mare di Mondello,Isola Delle Femmine, Cinisi, Monreale, Sferracavallo ecc.. ecc...
Ma andiamo a guardare un po più la parte "tecnica" della città e dei consigli che vi posso dare se volete venire a visitare la meravigliosa Palermo.

Palermo è il capoluogo della Sicilia. Situata in un punto strategico nel Mediterraneo, è una città dalla storia millenaria per essere stata terra di conquista da parte dii numerosi popoli, dei quali ancora oggi si conservano tracce nel ricco patrimonio delle chiese barocche, dei teatri neoclassici, delle ville liberty, delle residenze arabe e normanne, dei monumenti in stile gotico rinascimentale. Palermo si è sviluppata prevalentemente lungo la costa ed è anche una straordinaria meta di vacanza balneare, grazie alle sue bellezze naturali, a spiagge favolose e al mare splendido. Il carattere socievole e disponibile dei suoi abitanti, le eleganti e confortevoli strutture di accoglienza, la buona cucina, gli eventi folcloristici ed internazionali della città, le splendide località della sua provincia metropolitana, la mitezza del clima contribuiscono a rendere Palermo una tra le mete preferite del turismo nazionale ed internazionale. La città è raggiungibile in qualsiasi modo: cielo, terra e mare! L'aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino” a punta Raisi dista circa 35 Km. Dalla penisola, attraverso lo stretto, si può arrivare in treno da ogni parte d'Europa. Attivissimo lo scalo passeggeri al porto, con navi e traghetti che collegano Palermo con i principali porti italiani del Mediterraneo. Buona la possibilità di muoversi in città e nelle località della provincia con il servizio ferroviario metropolitano, con autobus o taxi. Tra le molte, bellissime piazze di Palermo è imperdibile Piazza Pretoria, detta anche Piazza della Vergogna per le nudità delle diverse statue della fontana centrale. La Cattedrale di Palermo è un maestoso complesso architettonico di diversi stili, dovuti alle varie fasi di costruzione e restauro seguitesi nei secoli. Il Museo d'Arte islamica (La Zisa) è un gioiello di architettura araba e di monumentalità normanna. L'Orto Botanico,in stile dorico, è uno dei giardini botanici più importanti d'Europa. Tra i numerosi parchi di Palermo si citano il Giardino della Zisa, di fronte all'omonimo Museo, e il Giardino della Memoria, in onore delle vittime di mafia. Singolare e affascinante una visita alle Catacombe dei Cappuccini, un cimitero sotterraneo dove si conservano le spoglie mortali dei tanti ai quali i Cappuccini avevano dedicato la loro opera di apostolato, fatta di assistenza prima e di rispetto della conservazione delle spoglie poi. In questo luogo desta stupore e una commossa ammirazione la mummia molto ben conservata di una bimba morta nel lontano 1920: sembra stia solo dormendo! Il Museo Internazionale della Marionetta raccoglie oltre 3000 pezzi tra marionette siciliane, napoletane e orientali; racconta la tradizione dell'Opera dei Pupi, una forma di spettacolo sulle gesta dei paladini carolingi che ancora oggi attrae adulti e bambini, non tanto o non solo per le storie in sé quanto per il fascino delle marionette, artigianalmente lavorate in ogni dettaglio, compreso le armature e i vestiti d'epoca. Interessante una visita al mercato Ballarò, il più antico di Palermo. C'è davvero tanto da vedere e l'elenco non finirebbe mai! Prima di lasciare Palermo, comunque, è d'obbligo una puntata a Monreale (dista circa 5 km) per vedere il Duomo ed il suo chiostro, un altro dei monumenti di straordinaria bellezza che troverete in questa metropoli.

Mi auguro che i miei consigli siano stati di vostro gradimento, buon proseguimento di serata!

Odense


Bentrovati miei cari lettori ed appassionati di viaggi!

Inziamo la nuova settimana andando a conoscere una bellissima città della Danimarca di nome Odense.
Personalmente, ho visitato Odense nel 2002, un viaggio organizzato con la mia famiglia, predisposto inizialmente per andar a trovare zio Salvatore che abita proprio li.
Non appena arrivati, la prima cosa che abbiamo notato è stata sicuramente la tranquillità e la pulizia di questa cittadina Danimarchese.
Clima molto atlantico, dopo a volte soffiava un vento un po' mite!
Andiamo a conoscere meglio questa bellissima città situata in Danimarca.

Secondo uno studio dell'UNESCO, la Danimarca è il "paese più felice" della Terra! Odense è una delle tante città danesi che lo testimoniano, ma forse quella che più di ogni altra dà di questo paese l'immagine fiabesca descritta da Hans Chirstian Andersen, il celebre favolista cui ha dato i natali. Terza città della Danimarca per popolazione, la città si trova sull'sola di Fyn (Fionia), regione collegata all'isola di Selandia (la regione della capitale Copenhagen) da un ponte sul Grande Belt, lo stretto tra le due isole, lungo quasi 20 km, e alla penisola Jutland con il Ponte Lillebaelt, lungo ... solo 1,7 km ma uno dei più trafficati d'Europa. I due ponti, infatti, rappresentano l'unica possibilità di collegare via terra la Germania con Copenhagen. L'isola di Fyn è nota come il Giardino della Danimarca, per l'incantevole paesaggio di praterie e casette dai caratteristici tetti spioventi di tegole rosse, adornate di fiori, stradine di mattoni e, sparse un po' ovunque, statuine. E così si presenta Odense, principale centro dell'isola, sulla foce dell'omonimo fiume. Passeggiando per le vie della città, nel medioevale centro storico, tra negozietti e locali tipici sembra di vivere in un’altra epoca. Imperdibile la visita al Museo di Andersen e alla casa della sua infanzia in Munkemøllestræde. Questa città è il luogo ideale per le famiglie che hanno bambini, ma sono molte le attrazioni ed i divertimenti per grandi e piccoli. Si segnalano il meraviglioso Zoo, una gita sul trenino al Museo della Ferrovia, il Funen Village, il Villaggio della Fionia lungo il fiume di Odense, un museo etnologico all’aperto, dove si respira un'atmosfera antica grazie alla ambientazione creata ricollocando in questo parco caratteristiche case rurali prelevate in tutto il paese e botteghe dove artigiani e contadini in costume d’epoca svolgono le attività di un tempo! Insomma, continuano le fiabe! Non mancano le attrazioni di carattere storico-culturale, come la chiesa di San Hans, la Cattedrale e il Convento dei Frati Grigi. L'Antik Damgaard-Lauritsen è una bottega di antiquariato dove si trovano gioielli e monili antichi, sculture in bronzo e porcellane. Tra le innumerevoli attrazioni si consiglia anche una mini crociera sul fiume, fino alla foresta di Fruens Bøge. A Odense troverete una cucina davvero eccellente, come in tutta la Danimarca. Per l'alloggio l'offerta degli hotel è molto ampia e di buon livello, a prezzi medio alti. Molto buona anche l'offerta di ostelli, quasi tutti di buon livello e vicini alle tradizionali zone turistiche. Il clima è caratterizzato sopratutto dal vento, presente costantemente in qualsiasi stagione. Inverni freddi e lunghi ma non non freddissimi; le temperature scendono di qualche grado sotto lo zero e la neve si presenta di tanto in tanto. Ma la suggestione di questi posti in inverno è davvero particolare! La Danimarca è uno dei paesi dove trascorrere un indimenticabile Natale e fine d'Anno! Anche Odense dedica al Natale una serie nutrita di eventi, come la festa di Santa Lucia, mercatini originalissimi, il centro storico animato dai personaggi di Andersen. Primavera e autunno sono periodi dal clima gradevole e l'estate non è mai caldissima; periodi per fare piacevoli passeggiate lungo le innumerevoli piste ciclabili esistenti. Per arrivare a Odense si puo scegliere l'aeroporto di Copenhagen (a 164 km) o, preferibilmente, quello di Billund (circa 100 km); da qui si prosegue in treno. Chi sceglie l'auto, la propria o quella noleggiata in aeroporto, sappia che la rete viaria è eccellente, gratuita e solitamente poco trafficata.

Spero che anche questa volta i miei consigli siano di vostro aiuto e gradimento, vi auguro buon proseguimento di serata!

domenica 23 novembre 2014

Nottingham



Bentrovati e buona domenica!


Nottingham è la capitale dell’East Midlands, famosa nel mondo per Robin Hood e l’acerrimo Sceriffo avversario, ma anche per i suoi merletti e gli incisori d'alabastro. Città molto piacevole, la città di Nottingham e la sua area metropolitana con oltre 740.000 abitanti, sono una giusta miscela antico-moderno perché ai molti monumenti ed edifici storici contrappone strutture moderne, allo shopping elegante contrappone i mercatini. Numerosi ed accoglienti ristoranti e bar. Il centro di Nottingham, la vecchia Market Square, è attraversato dal fiume Leen mentre la periferia meridionale si stende sul fiume Trent. Tra le molte cose da vedere e fare si segnalano le seguenti. A Maid Marian Way si può effettuare una visita guidata a bordo di una carrozza che percorre una riproduzione della foresta di Sherwood, con illustrazione della famosa leggenda. E’ possibile prendere lezioni con l’arco mirando, manco a dirlo, una effige dello sceriffo di Nottingham! Ma è ricca di fascino una esplorazione nel Parco della Foresta di Robin Hood, dimora del leggendario eroe, posta a nord della città; qui troverai guide che ti narrano le gesta dell’eroe che rubava ai ricchi per dare ai poveri! A Castle Road si può visitare il vecchio castello, oggi trasformato in museo e galleria d'arte, dove sono esposti oggetti antichi di epoca greco-romana, dipinti di autori italiani, francesi e fiamminghi e fantastici alabastri di epoca medioevale. A Bishops Drive c’è la Cattedrale di Nottingham che, costruita nel XII secolo all’interno di un muro di cinta di epoca romana, presenta tre torri romaniche. A Derby Road si può visitare una celebre fabbrica di ceramiche, acquistare souvenir e farsi fare decorzioni su piatti. Molto bello il maniero di Kedleston Hall e molto affascinante il National Tramway Museum, che conserva vetture antiche, alcune esposte in un’area dove è stata creata l’ambientazione dell’epoca. Infine, è interessante visitare le grotte esistenti sotto la città (la City of Caves), scoprirne le origini e l’uso che se ne faceva un tempo. Nottingham offre ai turisti ottime strutture di accoglienza, dagli alberghi agli appartamenti, ai residence ai b&b e agli ostelli. Soluzioni per tutte le tasche, fermo restando che anche a Nottingham, come nelle località turistiche del Regno Unito, la vita è abbastanza cara. La città è servita dall'Aeroporto di East Midlands, a circa 29 km dal centro, e dall’Aeroporto Robin Hood, a 64 km; entrambi sono ben collegati con il centro , il primo con autobus ed il secondo con autobus o treno. Chi sceglie di arrivarvi in treno, trova la stazione ferroviaria di Carrington Street nel centro di Nottingham. Molto efficienti i servizi di tram e autobus per nuoversi all’interno dell’area metropolitana. Il periodo migliore per visitare Nottingham e i suoi dintorni va da maggio a settembre, stante il clima tipicamente britannico, che vede in questi mesi le temperature più gradevoli e le giornate di luce più lunghe.


Mi auguro che il post sia stato di vostro gradimento, nel frattempo vi auguriamo di trascorrere una bella domenica insieme alle vostre famiglie ed alle persone che volete veramente bene!

sabato 22 novembre 2014

Nizza


Bentrovati cari lettori.

Nel post precedente, vi ho parlato un po della Francia e della sua bellissima Costa Azzurra.
Oggi restiamo sempre sulla Costa Azzurra, per spostarci verso una bellissima località: Nizza.

Ho visitato Nizza nel 2007, con la mia allora ragazza Vanessa, ci siamo accorti che questa bellissima città è piena di tante soprese. 
Non credevo che il mare fosse così bello,bhè io che sono siciliano lo posso afferamente, non per vantarmi ma la mia Sicilia offre il mare e le spiagge più belle del mondo!
Andiamo a dare un occhiata  un po ai consigli e le mete da raggiungere.

Nizza è una città della Francia sulla Costa Azzurra vicino alla frontiera con l'Italia. Elegante e popolare, antica e moderna al tempo stesso, con ottime infrastrutture quali l'aeroporto internazionale, l'università e centri importanti di produzione tecnologica, Nizza è una città tipicamente mediterranea, a partire dal clima, sempre mite, che ne favorisce una visita in qualsiasi periodo dell'anno e, d'estate, è un rinomato centro balneare. E' il posto ideale per una vacanza straordinaria in Costa Azzurra, avendo ad un tiro di schioppo luoghi unici come il fiabesco Principato di Monaco, oppure Cannes, Antibes Juan les Pins, St. Paul de Vence ed altri ancora. La parte vecchia della città, in parte barocca, ha il suo cuore in Cours Saleya, sede del mercato dei fiori, il più noto dei vari mercati che la zona offre, come quelli del pesce, dell'antiquariato e alimentare. Spiccano, tra molte, le chiese di Sainte Réparate (la patrona della città) e di Saint Jacques. Il centro di Nizza è rappresentato da Place Masséna, con meravigliosi portici ricchi di negozi e ristoranti. Oltre questa piazza si trova il più antico giardino di Nizza, con la Promenade du Paillon che segna il confine con la città nuova. Qui troviamo il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain e il faraonico centro congressi Acropolis. La Promenade des Anglais, il lungomare cittadino ricco di palme e sempre fiorito, presenta edifici imponenti come gli alberghi Westminster e West End, il Palais de la Méditerranée e il mitico Hôtel Negresco, simbolo di Nizza. Qui si trova anche il Casinò Ruhl, che, oltre al gioco, ospita il Cabaret Ruhl, molto frequentato e piacevole alternativa della vivace vita notturna nizzarda. Città di storia e di cultura, la Piazza Garibaldi è intitolata al mitico eroe. Tanti i musei: Musée d’Art et d’Histoire, Musée des Beax-Arts Jules Chéret, Musée International d’Art Naïf Anatole Jakovsky, il Musée Marc Chagall, il Musée d’Archéologie, Musée Matisse; Nizza è la città francese con più musei dopo Parigi. Meritevoli di visita sono la cattedrale ortodossa Saint Nicolas e il parco scientifico e tecnologico Sophia-Antipolis. A Nizza si tiene, in febbraio, un carnevale assai animato e frequentato. Buona la cucina, con molti piatti di origine italiana. Varie le possibilità di soggiorno, tra hotel, residence e b&b. L'aeroporto internazionale Nice-Côte d'Azur si trova a 6 km dal centro, con il quale è ben collegato. Agevole anche il viaggio in treno, grazie anche ai diversi collegamenti con treni ad alta velocità. Buoni i servizi di trasporto pubblico: comunque, se non avete la vostra auto, conviene noleggiarne una e fare un giro lungo la fantastica Costa Azzurra.

venerdì 21 novembre 2014

Napoli


Bentrovati!
C'è un detto che dice "Vir' Napule e po' muor".
Quello che vi posso dire è Napoli insieme a tutti i suoi dintori, nasconde delle bellezze
incredibili.
La prima volta che visitai questa meravigliosa città campana, fù nel 1995.
La cosa più bella che mi è rimasta nel cuore è stata sicuramente il cuore di Napoli e dei
Napoletani.



Napoli si affaccia sull'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei in uno scenario definito "tra i più celebrati e incantevoli al mondo". Il centro storico di Napoli è il più vasto d'Europa ed ha la particolarità, unica, di aver conservato quasi del tutto l'antico tracciato viario greco. E' stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, nel 1995 ed è stato inserito nella lista dei beni da tutelare. Napoli è una delle città mondiali a maggior densità di risorse culturali e monumenti, che ne testimoniano la sua evoluzione storico-artistica. Una lunga passeggiata da Mergellina, per Via Caracciolo, a Piazza del Plebiscito, a Piazza Trieste e Trento, per Via Toledo, fino a Spaccanapoli, Piazza San Domenico Maggiore, Via San Gregorio Armeno basta già da sola per averne conferma. Il clima particolarmente mite della città in qualsiasi periodo dell'anno invoglia chiunque. Vedere per credere! E da vedere c'è davvero tanto. Addirittura nel sottosuolo! Un patrimonio di immenso valore, infatti, è la Napoli Sotterranea, una città sotto la città! Si deve agli antichi romani l'iniziativa di collegare la varie cave di tufo, scavate per ricavare materiale da costruzione, con cunicoli, tunnel e canali per convogliarvi le acque della fonte del Serino, e trasformarle così in cisterne ad uso degli abitanti. Oggi, attraverso questi stretti passaggi, ad oltre 40 metri di profondità, è possibile partecipare a fantastiche visite guidate. Tornando in superficie, in città vi sono 4 castelli, siti in zone distinte della città, e con storie e origini diverse. Il più caratteristico è il Castel dell'Ovo, sitiuato su un isolotto (Megaride) e circondato dal Borgo Marinari, lungo la via Partenope, sul mare. Più imponente il Maschio Angioino, o Castel Nuovo, che affaccia sulla Piazza del Municipio e sovrasta il porto di Napoli. Il Castel Sant'Elmo è situato sulla collina del Vomero, costruito interamente in tufo, con vaste sale scavate nel tufo stesso. Il Castel Capuano, che prende il nome da una antica porta di accesso della città (Porta Capuana) è posto ai limiti del centro storico, nella parte orientale, ed oggi è sede dei Tribunali. Il Palazzo Reale ospita il Museo dell'Appartamento Storico e la Biblioteca Nazionale. La lunga facciata ospita 8 nicchie, nelle quali trovano sede altrettante statue, raffiguranti sovrani delle varie dinastie ascese al trono di Napoli. Il Teatro San Carlo è uno dei teatri lirici più antichi al mondo. Si trova in corrispondenza di uno dei lati del Palazzo Reale, e di fronte all'ingresso principale della Galleria Umberto. Molti altri i palazzi nobiliari da ammirare, tra i quali Villa Pignatelli, Palazzo Serra di Cassano, Palazzo Gravina, Palazzo Carafa di Roccella, Castello Aselmeyer, Palazzo Donn'Anna, la Borsa. Villa Rosebery, complesso monumentale del neoclassicismo a Napoli, una volta residenza reale, oggi è la residenza napoletana del Presidente della Repubblica Italiana (per questo motivo è visitabile solo alcuni periodi dell'anno). Nel vasto parco sulla collina di Capodimonte c'è la Reggia, ricca di antichi arredi, una notevole pinacoteca, collezioni di porcellane e oggetti preziosi. Altri musei sono il Museo Archeologico, che è il più importante d'Europa, ed il Museo di San Martino, dedicato alla storia di Napoli. Spettacoli artistici e architettonici offrono le tante chiese di Napoli. Il Duomo di Napoli, in stile gotico, con la Cappella del Tesoro di San Gennaro e, all'esterno, il Museo del Tesoro di San Gennaro. San Lorenzo Maggiore è un complesso monumentale con testimonianze architettoniche di epoche diverse: greca, romana e medievale. Sotto la chiesa si può visitare un ipogeo, di origine romana, dove un tempo c'erano botteghe ed osterie. Altro complesso monumentale è San Domenico Maggiore, che fu il principale centro dell'ordine domenicano nel Regno di Napoli e sede degli studi teologici dell'Università (ospitò S.Tommaso d'Aquino e Giordano Bruno). E' ricchissima di opere d'arte, come l'altare maggiore, opera di Fanzago, monumenti funebri e altari scolpiti nelle cappelle, opera di scultori del 500, come Girolamo Santacroce, nonché diversi affreschi e dipinti. La Chiesa di San Severo, ricca di opere scultoree, tra le quali il Cristo velato. La Chiesa del Gesù Nuovo, nella omonima piazza del centro storico, è spettacolare, per affreschi e decorazioni. Vi sono custodite le reliquie di San Ciro e San Giuseppe Moscati. Dalla medesima piazza si accede alla Chiesa di Santa Chiara, affascinante complesso monumentale, con il grandioso chiostro maiolicato delle Clarisse. La Chiesa San Francesco di Paola si richiama alle forme del Pantheon e si ispira alla Basilica di San Pietro di Roma. E' situata nella Piazza del Plebiscito. Dal Succorpo della Chiesa di S. Maria della Sanità si accede alle Catacombe di San Gennaro, ricche di mosaici ed affreschi del V e VI secolo. Molte altre sono le chiese a Napoli; quella di più recente costruzione, della metà del secolo scorso, è la Chiesa dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio a poca distanza dal parco di Capodimonte. Bellissime le molte fontane, dislocate in varie parti della città. Muoversi a Napoli è molto più semplice di quanto non si creda. Il centro storico va goduto a piedi, mentre per spostarsi in punti più lontani della città si può optare per il sistema delle funicolari, magari abbinato alle linee della metropolitana, quella delle FFSS, che serve diverse stazioni trasversalmente, e quella collinare. Munirsi preventivamente di una piantina della città e dei servizi di trasporto aiuta, specie per ottimizzare eventuali percorsi con taxi o bus, evitando zone a maggior traffico. La gente di Napoli è particolarmente calorosa ed accogliente, pur se non mancano maleintenzionati, presenti come in tante altre metropoli. E' quindi sempre consigliabile girare “leggeri”, con mani impegnate solo per video e foto. Una raccomandazione, sopratutto per la vostra incolumità: fate attenzione ai motorini, perché ce ne sono in una quantità non riscontrabile da nessun'altra parte al mondo! Ciò dipende proprio dai problemi di traffico, che ha indotto tantissimi napoletani, siano essi professionisti, impiegati o commercianti, a privilegiare l'uso di questo mezzo, aiutati anche dalla costante mitezza delle condizioni climatiche. Napoli merita di essere vista, anche se avete pensato di transitarvi solo per accedere ai luoghi straordinari ed unici della intera metropoli, come le sue isole Capri ed Ischia, l'area flegrea, Pompei, o le costiere amalfitana e sorrentina.

Montecarlo


Benvenuti e bentrovati cari lettori!

Stasera vi parlo di una meravigliosa città situata sulla Costa Azzurra  di nome Montecarlo.
Ho visitato Montecarlo nel Febbraio 2011, un viaggio fatto in macchina partendo dalla mia amata Sicilia, siamo prima passati sulla costa Ligure per visitate la bellissima San Remo ed Imperia per poi affondare in questa meravigliosa città.
Certo, un po cara è...! vi dico che solamente un gelato mi è costato 6 CHF! 
Vabbè a parte i prezzi e le meravigliose macchine di lusso che girano in questa città e soprattutto posteggiate vicino al famosissimo Casinò, ci sono molte cose da vedere ed apprezzare.

Montecarlo è la parte più orientale del Principato di Monaco, sulla Costa Azzurra, il lussureggiante giardino affacciato sul mare che da Canne porta a Nizza, Monaco e Mentone, ad un tiro di schioppo da Ventimiglia, sulla costiera ligure. E' famosa nel mondo per il suo Casinò e la vita mondana, per il Gran Premio automobilistico che si corre sul circuito cittadino, per la particolare economia del Principato, basata sull'assenza di imposte dirette e sul segreto bancario, che ne fa un centro d'affari internazionale nei settori immobiliari, industriali, commerciali e bancari. Tutto ciò ha contribuito ad aumentare le entrate dello stato, aggiungendosi a quelle già floride basate sul gioco e sulla frequentazione di tantissimi personaggi famosi e facoltosi, parte dei quali ha eletto qui la propria residenza, secondo le rigide regole stabilite dalle convenzioni con la Francia. Un comune visitatore resta, tuttavia, folgorato dalla bellezza naturale di questo luogo, dagli edifici stupendi che si incontrano nelle piazze e lungo le vie, ordinate e circondate dal verde, da spiagge bellissime. Straordinari i servizi: un po' dovunque parcheggi ed ascensori per spostarsi dalla costa verso il promontorio in maniera veloce ed ordinata. Ordine e straordinaria efficienza in ogni settore, compresa la sanità, con l'ospedale che porta il nome della indimenticata Grace kelly, moglie del Principe Ranieri scomparso nel 2005, donna capace di intraprendere numerose iniziative che hanno contribuito a far conoscere il Principato nel mondo. E Montecarlo è sola una delle zone del Principato, quella a maggiore vocazione turistica e mondana; ma il "quartiere" è inserito nel contesto di uno stato dalla lunga storia, che ha saputo svilupparsi e progredire nel corso dei secoli, superando anche immancabili periodi bui. Testimonianze del passato e iniziative recenti si riscontrano visitando le altre zone del principato: Monaco-Ville, la città vecchia, su un promontorio roccioso, “La Rocca”, a 140 metri s.l.m.; Moneghetti, la zona più interna; La Condamine, la zona del porto (Port d'Hercule); Fontvieille, la nuova zona industriale che si estende a sud-ovest, verso Nizza; Larvotto, la zona più orientale, dove si trovano le spiagge e lo Sporting Club. Luogo affascinante, edifici bellissimi, grattacieli e spiagge meravigliose, fanno di Montecarlo una meta turistica da visitare almeno una volta nella vita! Nella Piazza del Casinò c'è una spettacolare fontana e, proprio di fronte al Casinò, un meraviglioso giardino. Di fianco il fantastico Hotel De Paris che dal 1864 fa mostra di sé. Altro grande albergo di lusso l'Hotel Hermitage, con magnifici affreschi ed un fantastico giardino d'inverno. Meritevoli di visita la Chiesa di Saint Charles, il Museo Nazionale e L’Opera Garnier, in stile Belle Epoque. Piacevole ed interessante una passeggiata nel Giardino Giapponese, mirabile miscellanea di piante, pietre e acqua, nel vicino quartiere del Larvotto. Proprio di fronte si trova il Grimaldi Forum, centro espositivo di innumerevoli opere artistiche e dove si tengono numerosi concerti. La Champions Promenade è una gradevole passeggiata nei luoghi dove grandi del calcio, come Maradona, hanno lasciato impresse le orme dei loro piedi. Dall'altra parte, nel quartiere della Condamine, si può ammirare la millenaria Chiesa di Sainte-Dévote, la Santa Patrona di  Monaco. Proseguendo verso il quartiere Moneghetti si può visitare il Giardino Esotico con le sale della Grotta Preistorica dell'Osservatorio, situate a 60 metri di profondità. Il Giardino Esotico ospita anche un interessante Museo di Antropologia. A Fontvieille c'è l'Esposizione della Collezione di Vetture d'Epoca del Principe Ranieri III (oltre 100 automobili di tutte le epoche), il Museo Navale (con oltre 180 modellini di navi di varie epoche), il Museo dei Francobolli e delle Monete e, per finire, una rilassante passeggiata nel Parco di  Fontvieille ed il Roseto  Princesse Grace, che comprende circa 4000 rosai. Qui, come negli altri giardini di Monaco, si trovano innumerevoli sculture di artisti famosi. Luogo affascinante, elegante, moderno e raffinato, Montecarlo merita di essere visitata per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze ed apprezzare le straordinarie capacità di grandi famiglie e di una piccola popolazione che hanno reso la propria terra un luogo da ammirare e prendere da esempio al tempo stesso. Quasi superfluo accennare alle notevoli possibilità di accoglienza del Principato, alle straordinarie strutture di cui dispone, alla efficienza di tutti i servizi, all'agevole possibilità di raggiungere il posto con qualsiasi mezzo. Fare questa esperienza costa parecchio, è vero, ma ne vale davvero la pena! Monte Carlo viene spesso definita erroneamente la capitale del Principato di Monaco, ma la capitale ufficiale è Monaco (o Monaco-Ville). Inutile dire che il viaggio a Monte Carlo implica visitare tutto il Principato, e quindi anche Monaco, la Città Vecchia”, che, per il rispetto dovuto ad una capitale, viene trattata a parte.

Monaco di Baviera


Bentrovati cari lettori di Ilviaggioimmaginario!

Oggi vi parlerò di Monaco di Baviera,città riconosciuta in tutto il mondo non solamente per la sua ottima produzione di birra!.
Ho avuto la fortuna di visitare questa meravigliosa cittadina,esattamente 7 anni fà, in fedelissima compagnia del mio amico Tony (che fra le altre cose lui lavora ancora li e risiede) e di un super italiano come Giovanni,amante dei spaghetti e della buona cucina italiane.
Ci siamo catapultati in questa realtà non solo per andare a trovare il nostro caro amico Tony, ma anche e soprattutto per la curiosità di visitare Monaco di Baviera.
Monaco di Baviera è la terza città della Germania per numero di abitanti (circa 1.300.000) dopo Berlino e Amburgo, e capoluogo della Baviera, altopiano con vista sulle Alpi Bavaresi. E' situata nella parte meridionale della nazione, in prossimità delle Prealpi e delle Alpi, ed è bagnata dal fiume Isar. Monaco di Baviera è la città tedesca più allegra e godereccia, amichevole ed accogliente come nello spirito dei bavaresi, gente che ama divertirsi e divertire. Qui, nello straordinario parco Theresienwiese, si tiene ogni anno il famoso Oktoberfest, ma ci sono numerose altre manifestazioni, anche di carattere artistico e musicale. Ristoranti alla moda e tanti locali notturni; ottima cucina, specialità tipiche, e tanta buona birra! Al tempo stesso, Monaco di Baviera è una città dalla ricca storia, austera ed elegante con i suoi tanti monumenti ed edifici storici. E' altresì una città industriale, un importante centro commerciale e, quindi, tradizionalmente una città ricca, con un alto tenore di vita degli abitanti, riscontrabile girando per la città, tra la gente, ammirando le vetrine dei negozi o, addirittura, soffermandosi ad osservare il parco veicolare per le strade! Per queste sue caratteristiche, Monaco di Baviera è un importante centro turistico e congressuale. Il centro storico, di stile medioevale, ruota intorno a Marienplatz. Vi si trova la Chiesa di St. Peter, il vecchio Municipio (Altes Rathaus), il Nuovo Municipio (Neue Rathaus) nella cui torre di 85 metri è impiantato il Glockenspiel, il famoso carillon (suoni di campane) che ogni giorno alle 11 mostra statuine di rame smaltato animarsi. Poco lontano, la Residenz, castello che fu residenza dei Re di Baviera. Poi la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora) che è la Cattedrale di Monaco. Imperdibile la visita al Castello di Nymphenburg, antica residenza dei signori bavaresi, che sorge in uno straordinario parco cittadino. Ed ancora la Chiesa di St. Michael, il Deutsches Museum" di Monaco di Baviera, il più grande museo della scienza e della tecnica del mondo. La Vecchia Pinacoteca di Monaco di Baviera ospita una delle collezioni d'arte più importanti del mondo. Eccellenti e diversificate le possibilità di soggiorno, dagli alberghi di lusso a quelli più economici, alle molte soluzioni in appartamento e case-vacanze. Una volta arrivati a Monaco, ci si sposta con estrema facilità, grazie all'eccellente sistema di trasporti pubblici (tram, bus e metropolitana). L'aeroporto internazionale Franz-Josef Strauss dista circa 28 chilometri dal centro. Come è immaginabile, è servito dalle compagnie più disparate per collegarsi con varie parti del mondo. Dall'aeroporto si raggiunge il centro facilmente con i suddetti mezzi pubblici o con taxi. Chi sceglie il treno può raggiungere comodamente la città da qualsiasi parte d'Europa, anche con treni veloci sulle tratte dove sono previsti fino a Monaco.

Milano


Bentrovati e benvenuti!

"Milano o Milano"! 
Città riconosciuta in tutto il modo non solo per le grandi ed impetuose opere artistiche,conosciuto anch'esso a livello mondiale,il famosissimo Duomo di Milano.
Molti amici che hanno visitato Milano,la definiscono una città cupa,nebbiosa e piena di smog! Bhe... è vero che c'è un alta percentuale di smog(come del resto in tantissime grandi città) nebbiosa altrettanto, ma molti si sono dimenticati di pensare al vero valore culturale di questa città.
Alcuni consigli.

Milano è il capoluogo della Lombardia e la città d'Italia più popolosa ma, soprattutto, è il capoluogo dell'economia italiana. Prima di diventare il punto di riferimento nazionale in pressocché ogni settore, Milano ha vissuto una storia millenaria, segnata, naturalmente, dalle culture dei diversi popoli che l'hanno abitata. La città si è sempre adoperata proficuamente nel campo dell'economia, della finanza e dello sviluppo culturale e scientifico, cercando e trovando i migliori stimoli per progredire, qualsiasi fosse il contesto storico che l'ha interessata. E così, fin dall'unificazione italiana, Milano ha rappresentato un polo di eccellenza nei più disparati campi e ha conservato questa sua connotazione anche alla fine del secondo conflitto mondiale, avviando una fase di ricostruzione che l'ha confermata in questo suo ruolo di modello per il resto del Paese. Alcuni simboli di questa città sono due edifici degli anni sessanta del secolo scorso: il Pirellone, edificio moderno di 31 piani e 127 metri di altezza, uno degli edifici in cemento armato più alti al mondo, e la Torre Velasca, 26 piani e 106 metri di altezza, con negozi, uffici e, nei piani più alti, appartamenti. Città dinamica, moderna ed elegante, tra le più interessanti del mondo, Milano possiede anche un immenso patrimonio artistico monumentale. Dal Duomo alle stradine con lussuosi palazzi settecenteschi e ottocenteschi, musei e pinacoteche. La Galleria Vittorio Emanuele, il Palazzo Reale, il Museo Poldi Pezzoli, il Castello Sforzesco (con il suo museo), la Stazione Centrale, la Basilica di Sant’Ambrogio e due capolavori del Bramante: Santa Maria delle Grazie, con un magnifico chiostro e, nel refettorio del convento, uno dei capolavori di Leonardo da Vinci (l'Ultima Cena) e la piccola chiesa di Santa Maria Presso San Satiro. E' interessante e suggestiva una passeggiata tra le stradine del Quartiere di Brera, tra bei palazzi e numerosi negozi, gallerie d'arte, ristoranti, bar e qualche caratteristica bottega. Nella Zona Fiera si possono ammirare lo splendido Stadio Meazza e l’Ippodromo di San Siro, con l’enorme Cavallo di Leonardo, un monumento equestre in bronzo realizzato una decina di anni fa, come “replica” dell'originario progetto di Leonardo da Vinci che ne realizzò un modello in creta di ben 7 metri di altezza. Per chi ama la vita notturna, Milano offre moltissimo; numerosi locali notturni sono presenti nella zona compresa fra Naviglio Grande e Naviglio Pavese. Milano, insomma, è da visitare assolutamente! Lo si può fare in qualsiasi periodo dell'anno, avendo cura di scegliere l'abbigliamento adatto alla stagione. Il clima è tipicamente continentale, con inverni freddi e rigidi (temperature spesso sotto lo zero), autunno e primavera caratterizzate da clima gradevole ed estati calde ed afose. La famosa nebbia, alquanto presente, è stata forse mitizzata dagli indimenticabili Eduardo e Totò, ma non impedisce di ... vedere quanto di straordinario offra questa metropoli! Tutte di elevato livello le soluzioni di soggiorno, dagli alberghi di lusso a quelli economici, dagli appartamenti ai bed and breakfast. Eccellenti i servizi di trasporto pubblico.


mercoledì 19 novembre 2014

Marsiglia


Benvenuti e bentrovati cari lettori!

La Francia.. che nazione!
Devo dire che nel corso dei miei anni e dei miei tanti viaggi(per fortuna) che ho fatto, la nazione che mi è rimasta più nel cuore è proprio lei,la Francia.
La prima città che visitai per il vostro stupore, non fù come molti di voi si immaginano, Parigi ma bensì Marsiglia.

Marsiglia è una città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del Dipartimento delle Bocche del Rodano. Fu fondata da marinai greci originari di Focea (gli abitanti vengono ancora detti "focesi"). I Romani le dettero il nome Massilia. Primo primo porto della Francia, Marsiglia è una città cosmopolita, sia per la sua multietnicità e sia perché è un ponte tra Italia e Spagna, per cui ogni anno vi transitano milioni di visitatori. Marsiglia gode del tipico clima mediterraneo, con inverni moderatamente freddi ed estati calde ma ben ventilate. Piove prevalentemente in autunno e nel periodo di transizione tra l'inverno e la primavera; le estati sono spesso secche. La città è affascinante e spettacolare, con il suo vecchio porto (Vieux Port), il Giadino delle Vestigia, il più antico quartiere della città" (Le Panier) e la "Canebière", il viale centrale e storico della città. Attrazione spettacolare è "Notre-Dame-de-la-Garde" chiamata dai marsigliesi affettuosamente "La Bonne Mere", una delle chiese più belle di Francia. Costruita tra il 1853 e il 1864, in stile bizantino, si trova sulla collina di La Garde, a 162 metri di altezza. Il campanile, alto 60 metri, presenta in cima una grande statua della Madonna con Bambino, visibile anche da molte vie intorno al porto nonché a diversi kilometri di distanza. Sull'isolotto IF si trova un castello-fortezza ( Château d'If) immortalato da Alexandre Dumas nel suo famoso romanzo, quale carcere del Conte di Montecristo. Marsiglia è ricca di musei ( Musée des Beaux Arts, Centre de la Vieille Charité, Musée d'histoire du Marseille, Musée de la Mode, Musee des Dock Romains ed altri). Singolare ed unica L’Unité d'Habitation, un palazzo residenziale in stile moderno costruito da Le Corbusier. L’edificio di dodici piani comprende, oltre a più di 300 appartamenti, anche un hotel, negozi e luoghi di ritrovo per i condomini, tra cui una piscina sulla terrazza! Numerose e frequentate le mostre, a testimonianza che la città ha una sua forte vitalità artistica e culturale. Così come numerose sono le manifestazioni ed i festival che si tengono per le strade o su spiagge, come la Fête du Vent sulla spiaggia del Prado. L'Aéroporto Marseille Provence è a circa 25 Km dalla città. Buoni i collegamenti da e verso l'arostazione. Marsiglia è un importante nodo ferroviario ed è ottimamente collegata alle regioni francesi ed all'Europa attraverso l'Autoroute du Soleil. Ottimo il sistema di trasporti urbano con bus, tram e due linee di metropolitana. Buona la cucina a Marsiglia, sopratutto per piatti a base di pesce. Tra le città francesi, Marsiglia è una delle meno care.


Malmö


Bentrovati cari lettori!

Oggi vi parlerò di una bellissima cittadina situata in Svezia,Malmö.
Ho visitato Malmö nel lontano 2004 insieme a dei miei carissimi amici,lo scopo principale di questo viaggio inizialmente, era quello di andare a trovare il nostro amico Mauro che lavorava in questa bellissima cittadina.
La cosa che mi è rimasta ben impressa in mente è stata soprattutto la cordialità e la pulizia di questa città,oltre ovviamente le bellissime opere d'arte che Malmö offre.

Malmö è una città della Svezia sud occidentale, la terza per popolazione (circa 280.000 abitanti) ed uno dei principali centri commerciali della nazione, sopratutto dopo l'apertura, nel 2000, del Ponte sull'Oresund, che la collega direttamente a Copenhagen, nonché importante porto marittimo grazie alla sua posizione geografica, tra il Mare del Nord e il Mar Baltico. Una serie di canali delimitano la città vecchia, che ha conservato il suo carattere medievale. Le piazze più interessanti sono Stortorget e Lilla Torg. Tra le cose da vedere: il Castello Malmohus; la Chiesa di St. Petri, all'interno della quale c'è una cappella (Krämarkapellet o Cappella dei Commercianti) che custodisce degli affreschi medievali; il Turning Torso, un grattacielo residenziale di 190 metri, tra i più alti d'Europa, il Malmo Museer. Malmö, come in genere tutta la Svezia, abbonda di parchi e la natura la fa da padrona; in tale contesto ha un particolare fascino la visita ai mulini a vento (Slottsmollan). Molto suggestiva una gita in battello per ammirare la costa dal mare, così come è imperdibile attraversare il Ponte dell'Oresund, la grandiosa infrastruttura che collega Danimarca e Svezia. Assai gradevole lo shopping, grazie ai molti negozi, centri commerciali e mercatini. La cucina di Malmö offre molte pietanze legate ai prodotti della campagna e alla carne di suino, anatra e montone, alla selvaggina e al pesce fresco, marinato o affumicato (aringhe, gamberi, salmone e anguilla). Malmö, comunque, è una città multiculturale e multilingue, e ciò si riflette anche sulla gastronomia, che va in qualche modo fondendosi con quelle di altri paesi, europei e non. Ampie disponibilità di hotel, per varie fasce di prezzi. Il clima di Malmö, come nella Svezia meridionale, è caratterizzato da inverni freddi e rigidi, con precipitazioni fondamentalmente nevose; stagioni intermedie miti ed estati non caldissime, con temperature di poco superiori ai 20°C, con rare punte di 30°C. Per raggiungere Malmö conviene volare su Copenhagen da dove proseguire in treno attraverso il Ponte sull'Oresund (i collegamenti sono molto frequenti e rapidi).

lunedì 17 novembre 2014

Lione


Ho visitato Lione nel 2003, una città a dir poco emozionante un tuffo al passato meraviglioso dove ho vissuto le emozioni fantastiche della prima volta nel lontano 1997.

Lione è la terza città più grande della Francia per numero di abitanti dopo Parigi e Marsiglia. L'area metropolitana si estende su una vasta area (la seconda della Francia) penetrata da nord dal fiume Saone e da nord-est dal fiume Rodano; per alcuni chilometri i due fiumi corrono paralleli prima di confluire, delimitando una penisola (presq’ile ) su cui si trova il centro della città. I due fiumi sono attraversati da numerosi ponti e passerelle che collegano questa penisola con le sponde opposte. Questa zona è il centro commerciale di Lione, dove troviamo la Place des Terreaux, la Place Bellecour e la Rue de la République. Vi si possono ammirare la Basilique St-Martin-d’Ainay, il Musée Historique des Tissus, a ricordare che Lione è un importantissimo centro della seta, e l’Hotel de Ville, uno dei municipi più belli di Francia. Il Musée de Beaux Arts, presso il Palais St-Pierre, è il secondo museo della Francia dopo il Louvre. Sulla riva destra del Saone, sotto la collina di Fourvière, c’è la parte vecchia, Vieux-Lyon, con i quartieri di St-Paul, St-Jean e St-Georges sempre molto animati, di giorno e di sera, con i caratteristici "traboules", stretti corridoi che portano da una via all’altra. Qui ci sono la Basilique Notre-Dame de Fourvière, simbolo della città di Lione, caratterizzata dalla presenza di numerose torri e merli, di marmi e mosaici, la Cathédrale St-Jean con il suo orologio astronomico, il Musee Gallo-Romain che testimonia della profonda influenza romana in questa città, dove tuttora si conservano due anfiteatri romani, il Grand Théatre, uno dei più antichi in Francia, e l’Odéon, di dimensioni inferiori. Sulla riva sinistra del Rodano, c'è il Parc de la Tete d’or, con un vasto lago, uno zoo, alcuni orti botanici, un teatro, e un nuovo complesso urbano, La Part-Dieu, il secondo quartiere affaristico della Francia, dove si erge l'imponente edificio del Credit Lyonnais, con la torre definita "la matita", lo Stadio di Gerland, dove gioca l'Olympique Lyonnais, con una sua parte trasformata in sala multiuso (Halle Tony Garnier). Ma sono solo una parte delle attrazioni monumentali di questa città. Una vasta zona di Lione (circa 500 ettari) è stata classificata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità; si tratta della più grande superficie al mondo ad avere questo privilegio! Ma Lione è famosa anche per essere la capitale gastronomica della Francia. Tantissime le Bouchon, le vecchie locande che ancora espongono attrezzi e arnesi di lavoro del diciottesimo secolo, dove si mangia divinamente sia a base di pesce (Stingray, Quennelles, filetti alla griglia) che di carne (Coq au vin, pot au feu, cosce di pollo farcito con morels), oltre alle tradizionali zuppe francesi. Buoni anche i dolci (torta di noci, torta al limone meringa, mele caramellate, bugnes de Lyon) ed i vini, come nella tradizione francese. Il clima di Lione, ancorché mitigato dai fiumi, è tipico delle zone montuose, per cui il periodo migliore per visitare la città è quello primaverile ed estivo. Varie e molteplici le possibilità di soggiorno, tra hotel, case vacanza, b&b e campeggi. L'Aeroporto internazionale Saint-Exupéry dista circa 20 km da Lione ed è ben collegato con il centro. Dispone anche di una moderna stazione per treni veloci (TGV). Eccellenti i servizi di trasporto pubblico (metropolitana, tram, autobus, filibus e 2 funiculari). Molto efficiente anche il trasporto fluviale; nella zona di Gerland, a sud della penisola, c'è il porto fluviale di Lione (Port Édouard Herriot).




Istanbul



Istanbul con oltre 12 milioni e mezzo di abitanti è la città più popolosa d'Europa. Città dal grande passato, con il nome di Bisanzio fino al 330 e di Costantinopoli fino al 1453, è stata capitale nel periodo di vari Imperi (Romano, Bizantino e Ottomano); nel 1923, con la nascita della Repubblica di Turchia, la capitale divenne Ankara, ma Istanbul è rimasta tuttora il centro della vita culturale ed economica della Turchia, la città più importante e rappresentativa. La città si sviluppa sulle due sponde dello stretto del Bosforo (lungo oltre 30 km e largo da 500 a 3000 metri), che separa l'Europa dall'Asia, il Mar Nero dal Mar di Marmara e, sostanzialmente, suddivide la stessa città nelle due parti, europea ed asiatica; unica città al mondo costruita su due continenti! La parte europea, poi, è a sua volta divisa dal Corno d'Oro, l’insenatura che si estende per circa 7 km sulla costa europea del Bosforo; in pratica, Istanbul può considerarsi suddivisa in 3 zone; quella a sud del Corno d'Oro è la vecchia Istanbul, quella che fu una volta Bisanzio e poi Costantinopoli, con il suo centro storico in Sultanhamet (designato dall'UNESCO come Patrimonio Culturale dell'Umanità) dove si trova la maggior parte dei monumenti della città; la zona a nord del Corno d'Oro, collegata alla prima dai ponti di Galata, di Ataturk e di Halic, ha tra i suoi quartieri storici Besiktas e Beyoglu, e quartieri moderni dove si concentrano i migliori alberghi e la vita, diurna e notturna, di stile europeo; infine, la zona sull'altra sponda del Bosforo (collegata alle prime con i ponti del Bosforo e di Fatih Sultan Mehmet), nel continente asiatico, è ritenuta la periferia di Istanbul. Insomma, al di là della suddivisione territoriale, chi visita Istanbul riconoscerà facilmente, passeggiando, osservando abitazioni e negozi, incontrando persone, che le due anime di Istanbul sono separate dal Bosforo e dal Corno d'Oro. In questa immensa città le attrazioni sono davvero innumerevoli e certamente non bastano pochi giorni per vederle tutte. E' fondamentale, quindi, programmare il viaggio in dettaglio ed orientarsi attraverso i mezzi di trasporto, che sono abbastanza efficienti. Punti di partenza potrebbero essere Sultnahmet o Beyoglu, dove si trovano confortevoli soluzioni per il soggiorno, a prezzi variabili, dai più economici ai più alti. La città è servita da due aeroporti internazionali: uno nella parte europea, l'aeroporto Ataturk, a circa 25 km dal centro, con cui è collegato con metropolitana, autobus o taxi; l'altro, l'aeroporto Sabina Gokcen, nella parte asiatica a circa 40 km dal centro, raggiungibile con autobus o taxi, oppure con autobus fino a Kadikoy e da qui in aliscafo, verso Besiktas, sul Bosforo, o Eminonu, la parte europea sul Mar di Marmara. Partiamo proprio da questa zona, in particolare da questo pezzo di Asia trapiantato in Europa, per indicare le principali attrazioni: la Basilica-Moschea Santa Sofia (Aya Sofya, simbolo della città), la Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii), la Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii), l’Antico Ippodromo (Hipodrum), la Chiesa San Salvatore in Chora (Kariye Müzesi), il Palazzo di Topkapi (Topkapi Sarayi), il Museo Archeologico (Arkeoloji Müzesi), il Museo Militare (Harbiye Askeri Müzesi), il Gran Bazar. Oltre l'immenso Ponte di Galata che oltrepassa il Corrno d'Oro, si giunge nella zona di Beyoglu, dove si segnalano il Palazzo di Dolmabahce (Dolmabahçe Sarayı), la Torre di Galata (Galata Kulesi), la Fortezza europea (Rumeli Hisari). Nella zona in territorio asiatico si segnalano: il Palazzo di Beylerbeyi (Beylerbeyi Sarayı) e iI  Palazzo  di  Göksu  (o  Kucukcu). All'interno della metropoli ci si sposta agevolmente con la metropolitana, con autobus o tram. La linea tramviaria collega Beyoglu con Eminonu attraverso il Ponte di Galata, attraversando Sultanahmet; lungo questo percorso si incontrano molte delle principali attrazioni. Molti gli aliscafi (bus marittimi) che partono dai diversi porti di Istanbul per interessanti gite lungo il Bosforo e il Corno d'Oro (esperienza fantastica, vivamente consigliata!) oppure fino alle Isole dei Principi, nel Mar di Marmora. Così come può essere interessante un City Sightseeing Tour, su pullman a due piani con audioguida anche in italiano. La cucina turca è abbastanza leggera e poco speziata; si basa sopratutto su carne (agnello, montone, manzo o pollo, non il maiale, naturalmente, vietato dall'Islam), riso, pesce, verdura e frutta. Oltre al famoso kebab (si noteranno in continuazione le persone che lo mangiano per strada!), vanno per la maggiore lo yogurt di latte di capra, che entra a far parte di diverse zuppe, il formaggio fresco e la pizza turca, una sfoglia di pasta con carne d'agnello o formaggio. Buonissimi i dessert ( "backlava", "burma", "lokma", "muhallebi"). Ottimi i vini e, come nella migliore tradizione turca, il caffé. E a proposito di tradizione, si indicano i principali bagni turchi (hammam) di Istanbul: Cağaloğlu, Cemberlitas e Galatasaray. Per i cittadini italiani è consentito l’ingresso in Turchia per turismo anche con la sola carta di identita’ valida per l’espatrio se si arriva per via aerea e marittima oppure per via terra o per via ferroviaria dalla Grecia o dalla Bulgaria (non dagli altri Paesi di confine a sud e ad est della Turchia). Controllare che la carta di identità sia in corso di validità. Nel caso di estensione della durata da 5 a 10 anni attestato da certificato rilasciato dal proprio comune, ricordare che questo certificato di proroga deve sempre essere esibito insieme al documento di identità, cartaceo o elettronico. Qualora vi fossero difficoltà di riconoscimento, si rischia il respingimento. Può essere, dunque, opportuno munirsi comunque di passaporto.