Il Viaggio Immaginario: Istanbul

lunedì 17 novembre 2014

Istanbul



Istanbul con oltre 12 milioni e mezzo di abitanti è la città più popolosa d'Europa. Città dal grande passato, con il nome di Bisanzio fino al 330 e di Costantinopoli fino al 1453, è stata capitale nel periodo di vari Imperi (Romano, Bizantino e Ottomano); nel 1923, con la nascita della Repubblica di Turchia, la capitale divenne Ankara, ma Istanbul è rimasta tuttora il centro della vita culturale ed economica della Turchia, la città più importante e rappresentativa. La città si sviluppa sulle due sponde dello stretto del Bosforo (lungo oltre 30 km e largo da 500 a 3000 metri), che separa l'Europa dall'Asia, il Mar Nero dal Mar di Marmara e, sostanzialmente, suddivide la stessa città nelle due parti, europea ed asiatica; unica città al mondo costruita su due continenti! La parte europea, poi, è a sua volta divisa dal Corno d'Oro, l’insenatura che si estende per circa 7 km sulla costa europea del Bosforo; in pratica, Istanbul può considerarsi suddivisa in 3 zone; quella a sud del Corno d'Oro è la vecchia Istanbul, quella che fu una volta Bisanzio e poi Costantinopoli, con il suo centro storico in Sultanhamet (designato dall'UNESCO come Patrimonio Culturale dell'Umanità) dove si trova la maggior parte dei monumenti della città; la zona a nord del Corno d'Oro, collegata alla prima dai ponti di Galata, di Ataturk e di Halic, ha tra i suoi quartieri storici Besiktas e Beyoglu, e quartieri moderni dove si concentrano i migliori alberghi e la vita, diurna e notturna, di stile europeo; infine, la zona sull'altra sponda del Bosforo (collegata alle prime con i ponti del Bosforo e di Fatih Sultan Mehmet), nel continente asiatico, è ritenuta la periferia di Istanbul. Insomma, al di là della suddivisione territoriale, chi visita Istanbul riconoscerà facilmente, passeggiando, osservando abitazioni e negozi, incontrando persone, che le due anime di Istanbul sono separate dal Bosforo e dal Corno d'Oro. In questa immensa città le attrazioni sono davvero innumerevoli e certamente non bastano pochi giorni per vederle tutte. E' fondamentale, quindi, programmare il viaggio in dettaglio ed orientarsi attraverso i mezzi di trasporto, che sono abbastanza efficienti. Punti di partenza potrebbero essere Sultnahmet o Beyoglu, dove si trovano confortevoli soluzioni per il soggiorno, a prezzi variabili, dai più economici ai più alti. La città è servita da due aeroporti internazionali: uno nella parte europea, l'aeroporto Ataturk, a circa 25 km dal centro, con cui è collegato con metropolitana, autobus o taxi; l'altro, l'aeroporto Sabina Gokcen, nella parte asiatica a circa 40 km dal centro, raggiungibile con autobus o taxi, oppure con autobus fino a Kadikoy e da qui in aliscafo, verso Besiktas, sul Bosforo, o Eminonu, la parte europea sul Mar di Marmara. Partiamo proprio da questa zona, in particolare da questo pezzo di Asia trapiantato in Europa, per indicare le principali attrazioni: la Basilica-Moschea Santa Sofia (Aya Sofya, simbolo della città), la Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii), la Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii), l’Antico Ippodromo (Hipodrum), la Chiesa San Salvatore in Chora (Kariye Müzesi), il Palazzo di Topkapi (Topkapi Sarayi), il Museo Archeologico (Arkeoloji Müzesi), il Museo Militare (Harbiye Askeri Müzesi), il Gran Bazar. Oltre l'immenso Ponte di Galata che oltrepassa il Corrno d'Oro, si giunge nella zona di Beyoglu, dove si segnalano il Palazzo di Dolmabahce (Dolmabahçe Sarayı), la Torre di Galata (Galata Kulesi), la Fortezza europea (Rumeli Hisari). Nella zona in territorio asiatico si segnalano: il Palazzo di Beylerbeyi (Beylerbeyi Sarayı) e iI  Palazzo  di  Göksu  (o  Kucukcu). All'interno della metropoli ci si sposta agevolmente con la metropolitana, con autobus o tram. La linea tramviaria collega Beyoglu con Eminonu attraverso il Ponte di Galata, attraversando Sultanahmet; lungo questo percorso si incontrano molte delle principali attrazioni. Molti gli aliscafi (bus marittimi) che partono dai diversi porti di Istanbul per interessanti gite lungo il Bosforo e il Corno d'Oro (esperienza fantastica, vivamente consigliata!) oppure fino alle Isole dei Principi, nel Mar di Marmora. Così come può essere interessante un City Sightseeing Tour, su pullman a due piani con audioguida anche in italiano. La cucina turca è abbastanza leggera e poco speziata; si basa sopratutto su carne (agnello, montone, manzo o pollo, non il maiale, naturalmente, vietato dall'Islam), riso, pesce, verdura e frutta. Oltre al famoso kebab (si noteranno in continuazione le persone che lo mangiano per strada!), vanno per la maggiore lo yogurt di latte di capra, che entra a far parte di diverse zuppe, il formaggio fresco e la pizza turca, una sfoglia di pasta con carne d'agnello o formaggio. Buonissimi i dessert ( "backlava", "burma", "lokma", "muhallebi"). Ottimi i vini e, come nella migliore tradizione turca, il caffé. E a proposito di tradizione, si indicano i principali bagni turchi (hammam) di Istanbul: Cağaloğlu, Cemberlitas e Galatasaray. Per i cittadini italiani è consentito l’ingresso in Turchia per turismo anche con la sola carta di identita’ valida per l’espatrio se si arriva per via aerea e marittima oppure per via terra o per via ferroviaria dalla Grecia o dalla Bulgaria (non dagli altri Paesi di confine a sud e ad est della Turchia). Controllare che la carta di identità sia in corso di validità. Nel caso di estensione della durata da 5 a 10 anni attestato da certificato rilasciato dal proprio comune, ricordare che questo certificato di proroga deve sempre essere esibito insieme al documento di identità, cartaceo o elettronico. Qualora vi fossero difficoltà di riconoscimento, si rischia il respingimento. Può essere, dunque, opportuno munirsi comunque di passaporto.