Il Viaggio Immaginario: Ankara

lunedì 7 luglio 2014

Ankara

Ankara è la capitale della Turchia. Sorge sull'Altopiano Anatolico, ad 850 metri s.l.m., sulla riva sinistra del fiume Ankara Çayı, un affluente del fiume Sakarya. Secondo la mitologia greca, il re Mida ricevette in sogno l’ordine di edificare una città nuova nel luogo dell’Arca di Noè; il re trovò solo un’ancora, che immaginò appartenere all'Arca è fondò la città chiamandola Anchiria (appunto l’ancora), da cui il nome Ankara. Ma al di là della mitologia, la città è divenuta famosa per la lana delle capre a pelo lungo allevate sull'altopiano, le capre d'angora. Per considerazioni geografiche, strategiche e politiche, fu dichiarata capitale della Turchia nel 1923 da Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo Presidente della Repubblica Turca; da allora la città si è espansa intorno alla vecchia cittadella (Ulus), dove Atatürk aveva stabilito la sua sede, includendo villaggi delle colline adiacenti, come Çankaya e Gaziosmapasa. Oggi conta oltre 4 milioni di abitanti ed è la seconda città più popolosa, dopo Istanbul, alla quale subentrò nel ruolo di capitale; è la sede del governo, dei ministeri e delle ambasciate. Grazie a significative iniziative del comune di carattere ambientale, oggi Ankara è una delle città più pulite della Turchia, con una notevole presenza di verde nei numerosi parchi, e sempre di più meta turistica, specie per gli amanti dell'arte e della cultura. Tantissimi gli eventi presso i teatri, statali o privati, l'Opera, il Museo della Pittura e Scultura Statale, le molte gallerie d'arte e i centri culturali. Molto interessanti le moschee di Ankara: Aslanhane, Haci Bayram Veli, la più venerata, Kocatepe Camii, di recente costruzione, è una delle più grandi moschee del mondo. Il mausoleo Anit Kabir è anche un museo che ripercorre la storia della fondazione della Repubblica Turca da parte di Atatürk. La cittadella (Ankara Calesi) di epoca romana, conserva molte abitazioni tradizionali, qualcuna trasformata in ristorante. Il Museo della Civiltà Anatolica ospita la collezione di reperti di storia dell’Asia Minore e sui primi occupanti dell’Anatolia. Il Tempio di Augusto e della dea Roma, eretto in onore dell'imperatore romano, riporta scolpite sui muri le “Res Gestae Divi Augusti”, copia del documento originale che elenca le imprese di Augusto e fornisce una testimonianza storica della trasformazione della res publica in impero (per questo motivo il tempio fa parte della lista dei cento monumenti mondiali da salvare, come patrimonio culturale dell'umanità). Musei interessanti anche il Museo Etnografico, edificio in marmo bianco di epoca post-ottomana; il Museo della Guerra di Indipendenza, il Museo della Repubblica e i Musei Ferroviari. A Çankaya si può ammirare la torre Atakule, sormontata da un ristorante girevole; nei pressi un interessante giardino botanico. Interessanti alcune mete turistiche fuori città, come il lago di Gölbasi, il lago di Karagol, le tre dighe situate nelle vicinanze, i boschi di Beynam, Camkoru e del Parco Nazionale, il monte Elmadag. Ankara offre diverse attrattive per lo shopping, dai vecchi negozi delle strade più popolari, come a Cikrikcilar, al mercato del rame, con oggettistica di ogni genere e per gli usi più svariati, ai negozi di tappeti e ricami, alle gioiellerie. I centri commerciali di Kizilay, Tunali Hilmi e Cankaya sono di stile prettamente moderno. Ankara va raggiunta preferibilmente in aereo, per evitare un viaggio faticoso. L'aeroporto di Esenboğa dista circa 30 km dal centro, raggiungibile con autobus o taxi. In città ci si muove discretamente con la metropolitana. Per l'alloggio, l'offerta di hotel è abbastanza diversificata, ma i prezzi sono abbastanza più cari che ad Istanbul. Generalmente buona la cucina turca; tra i piatti tipici si segnalano l’Iskender (spiedo di agnello cotto affettato con pomodoro, yogurt e burro), e l’Ishkembe (zuppa di trippa). Ottimi i vini, per la riconosciuta qualità dei vigneti, ed il Raki, tipico liquore turco all’anice, spesso bevuto mescolato con acqua e con ghiaccio su piatti a base di formaggio o pesce. Per i cittadini italiani è consentito l’ingresso in Turchia per turismo anche con la sola carta di identita’ valida per l’espatrio se si arriva per via aerea e marittima oppure per via terra o per via ferroviaria dalla Grecia o dalla Bulgaria (non dagli altri Paesi di confine a sud e ad est della Turchia). Controllare che la carta di identità sia in corso di validità. Nel caso di estensione della durata da 5 a 10 anni attestato da certificato rilasciato dal proprio comune, ricordare che questo certificato di proroga deve sempre essere esibito insieme al documento di identità, cartaceo o elettronico. Qualora vi fossero difficoltà di riconoscimento, si rischia il respingimento. Può essere, dunque, opportuno munirsi comunque di passaporto.